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serie ssx
dvd 02
Tochiro Oyama
È il migliore amico di Harlock, con cui condivide ideali e moltissime avventure. Fisicamente è però l’opposto del capitano, barro e robusto tanto quanto il suo amico è alto e smilzo. Ciò non gli impedisce di aprire una breccia nel cuore della bella piratesca Emeraldas, destinata a diventare sua moglie. Questo trio ama e difende la Terra, e Tochiro ne è la mente scientifica. Uno scienziato tanto geniale da progettare l’Arcadia, vascello spaziale posto sotto il comando di Harlock. Dietro le spesse lenti dei suoi grandi occhiali, Tochiro nasconde uno sguardo perso nell’immensità dello spazio e tra innumerevoli progetti. Curiosamente, il legame tra Harlock e Oyama ha origine antiche, precedenti la loro nascita. Toshiro Oyama, antenato di Tochiro, era infatti un grande amico di Phantom F. Harlock II, antenato di Harlock. Giapponese il primo, tedesco il secondo, ma entrambi amanti del volo, si incontrarono in Germania, ove Toshiro si era recato per studiare il sistema di puntamento dei caccia tedeschi. Toshiro era un sognatore che avrebbe voluto costruire una nave spaziale con cui raggiungere la Luna, impresa che è stata portata a compimento dal suo discendente Tochiro.
Navi fantasma
I pirati del passato erano uomini duri e avvezzi a qualsiasi pericolo, ma, un po’ come tutti i marinai, anche superstiziosi e timorosi di antiche leggende. Numerose erano quelle relative alle navi fantasma. La più famosa è quella dell’Olandese Volante, secondo la quale il capitano Hendrik Vanderdecker nell’anno 1680 sfidò la furia di una tempesta facendo affondare la propria nave e portando alla morte tutto l’equipaggio. Per punizione, Vanderdecker venne condannato a governare il suo veliero, divenuto un vascello fantasma dalle vele strappate, fino al giono del Giudizio. La "sparizioni" di alcune navi sono reali, come quella della Erebus e della Terror, svanite nell’Artico nel 1847. le due navi erano le più robuste della Marina inglese e si diressero al Polo Nord da cui non fecero più ritorno. Di fronte a tanta letteratura in materia, non stupisce che anche l’Arcadia si imbatta, nelle profondità del cosmo, in un’astronave fantasma. La Sell, questo il nome della nave, appare nell’episodio cinque della serie Capitan Harlock SSX, dal titolo appunto "La nave fantasma". Costruita nell’ottobre 2960, è un’astronave terrestre adibita al trasporto dei civili. Scompare nell’agosto del 2969 con 120 passeggeri a bordo. Quando Harlock la ritrova ha tanto di vele strappate ed è circondata da una strana aura, come se si trattasse di un vascello maledetto d’altri tempi. In effetti non porterà fortuna all’Arcadia e al suo equipaggio, rivelandosi più pericolosa del previsto.
Luoghi misteriosi
Sempre nell’episodio "La nave fantasma", l’Arcadia si imbatte in quello che viene definito il Triangolo delle Bermuda. Nonostante in questo caso si tratti di una versione spaziale, tale triangolo è da secoli al centro di paurose storie sulla Terra. Si tratta di una porzione di Oceano Atlantico delimitata da questi tre vertici: a nord le isole Bermuda, a ovest l’isola di Grand Bahama, a sud Portorico. È sin dai tempi della scoperta dell’America di Cristoforo Colombo, nel 1492, che in tale zona vengono segnalati strani fenomeni, come le bussole che "impazziscono", in grado persino di fare sparire nel nulla delle navi. Nessuno è ancora riuscito a dimostrare la veridicità di tali eventi misteriosi, anche se effettivamente parecchie navi si sono smarrite in quella zona, ma il Triangolo continua a essere visto con sospetto dai marinai che, quando possono, gli stanno alla larga.
Serie SSX episodi 5-
Continua con altri tre episodi la serie Capitan Harlock SSX. Un character design più realistico se confrontato con quello tradizionale di Leiji Matsumoto, e un uso maggiormente vivace dei colori rispetto alla serie classica del 1978, contribuiscono a donare una spiccata personalità a SSX. Da sottolineare che la maggior parte delle puntate, pur essendo legate da un filo conduttore e seguendo un preciso percorso cronologico, sono visionabili anche come episodi a sé stanti, tutto sommato autoconclusivi.
L’episodio cinque, dal titolo "La nave fantasma", ruota attorno a una trappola tesa all’equipaggio dell’Alkadia. Imbattutisi in una nave svanita da anni, Harlock e compagni trovano una sopravvissuta a cui forniscono assistenza medica. L’ospite è però una donna cyborg al servizio degli Umanoidi, col compito di danneggiare l’astronave di Harlock. Pur riuscendo a portare a buon fine parte del suo compito, viene fermata prima che i danni subti dall’Arkadia siano irreparabili. Gli Umanoidi sono pronti a sferrare l’attacco decisivo, tuttavia potrebbe essere proprio la sabotatrice a capovolgere nuovamente la situazione .
In "L’oasi nello spazio" l’Alkadia si trova nuovamente in serio pericolo. Gli Umanoidi hanno costruito una speciale nave da guerra per contrastarla. Na volta lanciata all’attacco, la potente astronave riesce a procurare seri danni agli avversari. L’Aladia deve trovare un attracco sicuro, in cui effettuare le riparazioni e studiare delle contromosse. I pianeti vicini sono però sorvegliati dagli Umanoidi. È Toshiro a fornire la soluzione del dilemma: rifugiarsi nell’oasi spaziale da lui costruita nel passato, per raggiungere la quale è necessario viaggiare lungo l’orbita infinita.
Infine nell’episodio sette, "La vendetta", fa finalmente il proprio ingresso in scena un personaggio cardine nel continuum narrativo della saga di Harlock Esmeralda, la piratesca dello spazio. La donna viene catturata con l’inganno da un vecchio nemico, un umanoide che la usa quale esca per far cadere in trappola anche Harlock. Il perfido avversario sottovaluta però l’abilità di Esmeralda e, alla fine, si troverà ad affrontarla faccia a faccia, in un duello a colpi di spada. L’episodio svela inoltre il legame che unisce Toshiro ed Esmeralda, ben più forte dell’amicizia
T. Katsumata
Regista della serie Capitan Harlock SSX è Tomoharu Katsumata, professionista che nel corso della propria carriera ha più volte lavorato con i personaggi di Leiji Matsumoto. Nato il 4 febbraio 1938, nel 1960 si laurea alla scuola di cinema della Nippon Univeristy e nello stesso anno comincia a lavorare per la filiale di Kyoto della Toei in qualità di assistente del regista Masahiro Makino, specializzato in sceneggiati di samurai. In seguito si sposta a Tokyo e comincia a sua volta a occuparsi di regia per le prime serie animate televisive, tra cui Shonen Ninja Kaze no Fujimaru (1964), Rainbow Sentai Robin (1966) e Cycorg 009 (1968). Negli anni settanta dirige anche film cinematografici, a partire da Nagagutsu Sanjushi (1972). Stringe poi un solido rapporto professionale con Go Nagai, girando anime tratti dai suoi manga: Devilman (1972), Mazinger Z (1972), Mazinger Z Vs. Devilman (1973), Cutey Honey (1973), Great Mazinger (1974), Gaiking (1976). In seguito si occupa di anime nati dalla fantasia di Matsumoto: Capitan Harlock SSX (1982), L’Arcadia della mia giovinezza (1982). A partire da fine anni settanta gira anche film live-
I mille nomi del mondo di Harlock
Una delle difficoltà incontrate nel districarsi tra i nomi dei personaggi del mondo di Harlock sta sicuramente in un vezzo di Leiji Matsumoto, quello di utilizzare spesso nomi ugulai o molto simili tra loro. Basti pensare a Capitan Harlock, di cui antenato si chiama Phantom F. Harlock I e un altro P.F. Harlock II. O ancora a un Tochiro che ha un antenato Toshiro (tra l’altro nel doppiaggio italiano della serie SSX Tochiro diviene Toshiro).
Abbordaggi
I pirati dei mari terrestri navigavano giorni e giorni in attesa di imbattersi in navi da depredare, in genere tramite un abbordaggio. La prima mossa di questa lunga e pericolosa procedura consisteva nell’issare il Jolly Roger, la bandiera che li identificava come pirati. In questo modo speravano di poter catturare la preda senza colpo ferire, spingendo i terrorizzati marinai ad arrendersi. In alcune occasioni, invece, cercavano di ingannare i propri avversari sventolando uno stendardo rubato, oppure fingendo di avere bisogno di aiuto. Quando la nave era a tiro, i pirati lanciavano dei grappini a tre o quattro punte, legati a delle corde. Impigliatisi nel sartiame, consentivano loro di arrampicarsi sulle corde e balzare sul pontile avversario. Contemporaneamente potevano anche scagliare bombe incendiarie, spesso composte da una mistura di pece e stracci. Infine arrivava l’arrembaggio vero e proprio: i pirati si scagliavano tutti assieme sula nave da catturare, portando con sé ogni tipo di arma. Per quanto si muovano nello spazio, anche l’Arcadia e la Queen Emeraldas usano la tecnica dell’arrembaggio. Per ovviare alla mancanza di atmosfera usano delle sorti di tentacoli in metallo, con cui raggiungono l’astronave da abbordare. Questi giganteschi bracci terminano con una punta, che si incunea nello scafo nemico e si apre al suo interno. Gli uomini dell’Arcadia possono quindi raggiungere la loro destinazione grazie a piccole navette che "scorrono" all’interno dei tentacoli. Un sistema ingegnoso per riproporre in chiave fantascientifica un’antica tecnica di combattimento in mare.
Toshiro Oyama
Toshiro Oyama è un antenato di Tochiro Oyama, il grande amico di Capitan Harlock. Si tratta di un ingegnere giapponese inviato in Germania durante la Seconda Guerra Mondiale. Il suo sogno è migliorare il mirino Revi C/12D, montato sugli aerei militari tedeschi. Incontra casualmente Phantom F. Harlock II (antenato di Capitan Harlock), e ripara il suo caccia danneggiato. Per questo riceve in dono da Harlock il mirino Revi C/12D, siglando così un’amicizia tra le due famiglie nei secoli. Toshiro Oyama è un brillante scienziato, ma anche un sognatore senza pari, tanto da desiderare di costruire una nave spaziale con cui raggiungere la Luna. In lui convivono quindi una forte componente pragmatica e una altrettanto importante componente avventurosa. Fisicamente è molto simile a Tochiro, grazie a una corporatura bassa e un po’ tarchiata e a un volto dai buffi tratti somatici. Nelle edizioni italiane dei vari anime di Capitan Hrloc si è talvolta fatta un po’ di confusione coi nomi dei due Oyama, così in alcuni casi (come nella serie Capitan Harlock SSX) Tochiro è diventato Toshiro.
